Rinnovata la convenzione tra ARCI e Parco "Chico Mendes" di Terni.
Prezzo normale giorni feriali: € 8 - Convenzionato € 6,50. Prezzo normale Sabato e festivi € 9 - convenzionato € 7,50.
Confermato anche l'ingresso a prezzo ridotto per i soci ARCI alla Cascata delle Marmore
Quale multa è stata elevata a Casapound per i manifesti abusivi?
A una settimana dalla comparsa dei megamanifesti abusivi contro profughi e progetti di accoglienza sarà il caso che l’opinione pubblica sappia quali sono state le multe per l’imbrattamento e il mancato rispetto del decoro urbano nei confronti di Casapound Terni.
I manifesti infatti non solo sono stati firmati ma anche rivendicati.
La storia di Ansumana Kassama ripresa dal National Geographic di Giugno e da Sky (giovedì 20 alle 20:55 sul canale 403). Dal Gambia a Terni con tanti sogni e alle prese con l'esame di maturità: "Vorrei diventare un procuratore di calcio" . Ne parla anche il Corriere.it e noi che lo abbiamo accolto al "Tiglio" e nei progetti di accoglienza sul territorio, non lo abbiamo mai dimenticato.
Nell’estate del 2014, nelle acque internazionali tra Libia e Sicilia, da un elicottero della Marina Militare italiana, Massimo Sestini scatta a un barcone carico di migranti una straordinaria foto zenitale diventata simbolo della crisi migratoria nel Mediterraneo. Cinque anni dopo, il clamore attorno alla questione migranti non si è spento, ma è anzi cresciuto, migliaia di persone continuano a rischiare la vita in mare ogni giorno. Sestini, ha poi provato a capire dove fossero finiti quegli uomini, donne e bambini. Voleva sapere se fossero rimasti in Europa, sani e salvi, avendo cominciato una nuova vita.
Leggi tutto...“Si facciano sbarcare subito i 42 migranti, deve rimanere prioritaria l’emergenza umanitaria”. Lo chiede la presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, in merito alla situazione della nave della ONG Sea Watch di fronte al porto di Lampedusa. “La capitana della nave – continua – ha fatto quanto era nelle responsabilità del suo ruolo di comandante: portare in salvo delle vite salvate in mare. Siamo al paradosso, si tengono lontano 42 profughi e nelle stesse ore ne sbarcano nel silenzio altri 44. C’è in corso una violenta e sproporzionata guerra del Governo contro le organizzazioni umanitarie. Di fronte alla sofferenza di tanta gente – sottolinea – appare tremendo il comportamento di un Ministro, il silenzio del presidente del Consiglio e la sproporzione di un apparato di sicurezza mobilitato. E’ vero che l’UE non ha agito come avrebbe dovuto, ma le inadempienze della politica comunitaria non può ripercuotersi con atteggiamenti crudeli contro dei disperati. Il Ministro competente farebbe bene a battere i pugni nelle sedi proprie, cioè a Bruxelles, non in video messaggi contro una giovane donna al comando di una nave umanitaria. Si facciano sbarcare – rimarca – e si accolga la disponibilità di chi si è offerto ad accoglierli. L’Arci – conclude – sarà presente in tutte le manifestazioni promosse in tutta Italia per chiedere il rispetto dei principi costituzionali e dei diritti umani”.